Fondo Nuove Competenze - FNC3

Il Fondo Nuove Competenze, FNC3, è un’agevolazione destinata alle imprese a sostegno e rafforzamento della formazione dei loro lavoratori dipendenti.

Le imprese che accedono all’incentivo possono ottenere un contributo a fondo perduto a copertura del costo delle ore di lavoro utilizzate dai dipendenti per partecipare a piani di formazione che permettano loro di acquisire nuove competenze utili per affrontare le innovazioni nel mondo del lavoro.

Le domande dovranno pervenire, a pena di inammissibilità, a partire dal 10 febbraio 2025 e fino al 10 aprile 2025, salvo esaurimento anticipato dei fondi stanziati.

Beneficiari del Fondo Nuove Competenze

Possono accedere al Fondo Nuove Competenze tutte le imprese che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle competenze dei lavoratori.

Le imprese:

  • devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;
  • non devono trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni.

Destinatari del Fondo Nuove Competenze

Sono destinatari del Fondo Nuove Competenze i lavoratori occupati coinvolti nelle azioni formative del piano.

Inoltre è possibile prevedere la partecipazione al progetto formativo, oltre che di propri lavoratori, anche di disoccupati che siano stati preselezionati.

Qualora almeno il 70% di tali soggetti siano assunti, con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato, dopo la conclusione della formazione ed entro la presentazione della richiesta di saldo, il datore di lavoro riceverà un contributo di euro 800,00 per ogni disoccupato assunto.

 

Contributo del Fondo Nuove Competenze

Il contributo copre la retribuzione oraria dei lavoratori partecipanti alla formazione:

  • al 60% per tutti i lavoratori (80% in caso di interventi riguardanti una filiera produttiva);
  • al 100% in caso di disoccupati da almeno 12 mesi, assunti con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato successivamente alla data di pubblicazione del bando e prima dell’avvio della  formazione.

Inoltre, il contributo copre anche gli importi dei contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione.

I contributi sono rimborsati al 100%, includendo anche la quota a carico del lavoratore, al netto di eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione della domanda di accesso all’agevolazione.

Infine, se almeno il 70% dei soggetti è assunto in apprendistato o a tempo indeterminato entro la richiesta del saldo, le imprese potranno ottenere anche un contributo di 800 euro per ciascun contratto.

L’importo andrà ad aumentare la quota di retribuzione finanziata per gli altri lavoratori dell’azienda, con tetto massimo del 100% del costo del lavoro.

Se la formazione interessa disoccupati per la successiva assunzione con contratto stagionale di almeno 120 giorni nel settore del turismo e dell’agricoltura è inoltre riconosciuto un bonus di 300 euro per ciascuna assunzione.
 

Dettagli del Fondo Nuove Competenze

Gli ambiti formativi oggetto dei piani di formazione devono rientrare tra i seguenti:

  • sistemi tecnologici e digitali;
  • introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale;
  • sostenibilità ed impatto ambientale;
  • economia circolare;
  • transizione ecologica;
  • efficientamento energetico;
  • welfare aziendale e benessere organizzativo.

Le linee di intervento previste, tra le quali le imprese sono chiamate a scegliere in fase di presentazione della domanda, sono tre:

  • sistemi formativi, ovvero i sistemi/gruppi di imprese caratterizzati dalla presenza di grandi datori di lavoro di riferimento, cosiddetti Big Player, a cui è destinato il 25% delle risorse totali;
  • filiere formative, ossia i sistemi organizzati e non organizzati di imprese micro, piccole e medie che operano preferibilmente in distretti territoriali, specializzazioni produttive, reti o filiere con una vocazione produttiva ed economica. Anche in questo caso a tale linea di intervento è destinato il 25% delle risorse totali;
  • singole imprese, che possono contare sul rimanente 50% delle risorse totali.

Per l’edizione del Fondo Nuove Competenze sono stanziate risorse per 730 milioni di euro.

Il numero delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore deve essere compreso tra un minimo di 30 ore e un massimo di 150 ore.

Sono ammessi a erogare la formazione:

a) soggetti accreditati dalle Regioni per svolgere attività di formazione professionale;

b) altre strutture formative specialistiche quali:

  • centri di ricerca accreditati dal Ministero dell’Istruzione;
  • altri soggetti anche privati, che per statuto o istituzionalmente, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari, internazionali, nazionali e regionali, svolgono attività di formazione;
  • imprese dotate di strutture formative aziendali, interne o collegate o di gruppo o di rete di imprese, che abbiano una unità organizzativa identificabile all’interno dell’organigramma con dipendenti esclusivamente assegnati a tale unità organizzativa e in cui l'attività formativa del piano è svolta da docenti con un’esperienza professionale almeno triennale nella specifica disciplina. Le ore di formazione svolte da tali strutture devono essere erogate per almeno il 60% da docenti esterni all’azienda.

Fondi Paritetici Interprofessionali e Fondo Nuove Competenze

L’attività di formazione per le imprese aderenti a un Fondo Paritetico Interprofessionale (Fondimpresa, Fondirigenti, ecc.) è finanziata in tutto o in parte dai Fondi Paritetici Interprofessionali.

COSA FACCIAMO

E3 S.r.l. offre alle aziende aderenti a Fondimpresa un servizio completo in grado di utilizzare le varie opportunità che il Fondo offre (piani formativi sul proprio Conto Formazione; piani formativi con contributo aggiuntivo al proprio Conto Formazione):

  • progettazione e redazione dei Piani;
  • gestione dei Piani;
  • rendicontazione dei Piani;
  • certificazione dei rendiconti;
  • erogazione della docenza in modalità aziendale o interaziendale con docenti senior.

Quanto manca alla scadenza: