Contributo per valorizzare i brevetti delle piccole e medie imprese
per invenzione industriale
Chi sono i beneficiari del contributo per valorizzare i brevetti
Il contributo è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, anche appena costituite, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
- titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1 gennaio 2024;
- titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2023 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- titolari di un brevetto concesso dall’EPO e convalidato in Italia successivamente al 1 gennaio 2024 oppure titolari di un brevetto concesso dall’EPO con effetto UNITARIO a partire dal 1 gennaio 2024, comprendente l’Italia tra gli stati designati;
- titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2023, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni “Brevetti+” nell’ambito dei precedenti bandi.
Progetti ammissibili al contributo per valorizzare i brevetti
Acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa
I servizi specialistici possono essere relativi a tre macroaree:
- A - Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)
- B - Organizzazione e sviluppo
- C - Trasferimento tecnologico.
Sono ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla data di presentazione telematica della domanda di contributo.
Il progetto non può basarsi su un’unica tipologia di servizio.
Nel progetto deve essere presente almeno un servizio relativo a Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione;
Le spese per i restanti servizi, complessivamente, non possono superare il 30% del totale del progetto.
Contributo per valorizzare i brevetti
Il contributo è a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro e non può superare l’80% dei costi ammissibili.
L'agevolazione è concessa in regime "de minimis".
Il contributo è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultano contitolari – con un Ente Pubblico di Ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) – della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato, ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti Enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.
L’obiettivo è sostenere la capacità innovativa e competitiva delle micro, piccole e medie imprese attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionali e internazionali.
Brevetti+ 2025 ha una dotazione di 20 milioni di euro.
Le domande saranno valutate in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
Spese Macroarea A
- studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
- progettazione produttiva, studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL;
- progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo;
- analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso;
- test di produzione;
- certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto.
Spese Macroarea B
- organizzazione dei processi produttivi;
- analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
- definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
Spese Macroarea C
- predisposizione accordi di segretezza;
- predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
- contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca
sponsorizzati).
Ai fini dell’ammissibilità:
- il progetto non può basarsi su un unico servizio;
- nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;
- gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.
Premialità Brevetti+ 2025
Maggiore percentuale di contributo (85%) per le imprese in possesso della certificazione della parità di genere.
Maggiore percentuale di contributo (100%) per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultano contitolari - con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) - della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato, ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.



