L’intervento è finalizzato a supportare le Micro, Piccole e Medie imprese aventi unità locale operativa in Piemonte in un percorso di innovazione organizzativa delle diverse forme di mobilità al fine di ridurre le emissioni in atmosfera.
La nuova mobilità riguarda un cambiamento dei propri mezzi aziendali verso modelli a basso o nullo impatto ambientale, acquisizione di mezzi per gli spostamenti brevi; tutte azioni che contribuiscono ad un miglioramento delle emissioni in atmosfera e quindi della qualità dell’aria.
Sostenere i mezzi a basso impatto ambientale, e in particolare velocipedi, ciclomotori/motocicli e veicoli aziendali, rappresenta anche un'opportunità dal punto di vista industriale per l'implementazione, lo sviluppo e la produzione di tali veicoli e dei relativi componenti per posizionare il settore del mercato in un'alternativa tecnologica, chiave per il futuro del settore.
Chi può presentare domanda
Le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) aventi unità locale operativa attiva in Piemonte e iscritte al Registro Imprese.
Sono escluse dalla partecipazione al bando:
- le imprese che effettuano trasporto TPL di linea.
Sono escluse dalla partecipazione alla Linea A del bando:
- le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli facenti parte della sezione A: AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA della classificazione delle attività economiche ATECO 20071.
I beneficiari che effettuano trasporto merci in conto terzi possono richiedere il contributo esclusivamente in regime di esenzione (regolamento europeo 651/2014).
CONTRIBUTO
Linea A – Veicoli
Il contributo a fondo perduto per la Linea A è proporzionale alla massa, tipologia, alimentazione, emissione e gamma del veicolo.
Linea B – Ciclomotori e Motocicli
Il contributo a fondo perduto pari a:
- 2.000 € per i ciclomotori elettrici (L1e, L2e)
- 4.000 € per i motocicli elettrici (L3e, L4e, L5e, L6e, L7e e XM)
Linea C – Velocipedi
Il contributo a fondo perduto è pari a:
- 500 € per bicicletta a pedalata assistita;
- 750 € per bicicletta cargo o triciclo da carico assimilabile a un velocipede;
- 1.000 € per bicicletta cargo o triciclo da carico a pedalata assistita assimilabile a un velocipede.
Per quali investimenti
Linea A - veicoli
Sono ammissibili investimenti per l’acquisto, anche tramite leasing, di veicoli aziendali (M1, M2, M3, N1, N2, N3) utilizzati per il trasporto di persone o di merci almeno di classe ambientale Euro 6D-TEMP e Euro 6D:
- elettrico puro
- idrogeno
- ibrido (benzina/elettrico, Full Hybrid o Hybrid Plug In2)
- metano/GNL esclusivo
- GPL esclusivo
- benzina, metano o GPL bifuel (benzina/metano e benzina/GPL)
a fronte di una contestuale rottamazione di un veicolo aziendale (M1, M2, M3, N1, N2, N3) per il trasporto di persone o merci benzina fino a Euro 3/III incluso, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/GPL) fino a Euro 3/III incluso e diesel fino ad Euro 5/V incluso.
E' escluso qualunque veicolo dotato del solo motore a ciclo Diesel con alimentazione a gasolio, anche quando in presenza di altro combustibile addizionale (CNG, GPL o idrogeno).
Limitatamente ai veicoli di categoria M1 essi sono acquistabili:
- solo se di potenza non superiore a 130 KW come indicato al punto P.2 del libretto per i veicoli dotati anche di un motore termico
- solo se di potenza non superiore a 100 KW per i veicoli dotati esclusivamente di motore elettrico, come indicato al punto P.2 del libretto.
I veicoli acquistati devono essere:
- nuovi di fabbrica, omologati dal costruttore e immatricolati per prima ed unica volta in Italia;
- veicoli già immatricolati cosiddetti “a KM 0” se la prima immatricolazione è avvenuta in Italia e la data è pari o successiva al 21/10/2021.
Non è ammissibile l’acquisto di beni usati.
Non è ammissibile l’acquisizione tramite noleggio a breve o lungo termine.
Il certificato di rottamazione del veicolo sostituito deve avere una data compresa tra il 21/10/2021 e una qualsiasi data successiva all’immatricolazione del nuovo veicolo di non più di 60 giorni.
La data di acquisto rilevabile dalla fattura e la data di immatricolazione devono essere successive alla data del 21/10/2021.
Nel caso di leasing finanziario sono ammesse le spese fatturate e quietanzate dal fornitore dei beni alla società di leasing. Al fine di poter beneficiare del contributo, l’impresa utilizzatrice deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto di leasing finanziario, che deve essere stipulato in data successiva al 21/10/2021, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo, i cui effetti decorrono dal termine del leasing finanziario, fermo restando l’adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali.
I mezzi acquistati dovranno essere di proprietà dell’azienda almeno a partire dal 21/10/2021 e rimanere di proprietà dall’azienda per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Sono esclusi dal contributo gli acquisti, comprovati da relativa fattura, che non evidenziano lo sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali, oppure in alternativa per i soli veicoli elettrici puri di un importo pari ad almeno 2.000 euro (IVA inclusa), applicato dal venditore.
L’impresa deve essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica e con l’assicurazione per quanto riguarda i veicoli oggetto di rottamazione.
Ciascuna impresa può presentare fino a dieci domande di contributo a valere sul Bando, corrispondenti a 10 veicoli acquistati a fronte di dieci veicoli aziendali rottamati.
L’impresa beneficiaria si impegna a iscrivere tutti i propri mezzi aziendali di classe ambientale inferiore a Euro 5/V al servizio MOVE IN attivo in Regione Piemonte per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Per le imprese in possesso di flotte numerose, i beneficiari si impegnano ad iscrivere a MOVE IN almeno 25 veicoli per ogni contributo concesso, dando priorità ai veicoli con maggiori emissioni, con una maggiore percorrenza annuale e di classe N.
Linea B - Ciclomotori e motocicli
Sono ammissibili investimenti per l’acquisto, anche tramite leasing, di ciclomotori e motocicli per il trasporto di persone a esclusiva trazione elettrica aventi le seguenti caratteristiche:
CARATTERISTICHE VEICOLI DA ACQUISTARE
Categorie da Nuovo Codice della Strada Alimentazione L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, XM Elettrica a fronte di una contestuale rottamazione di un ciclomotore o motociclo per il trasporto di persone a 2 e 4 tempi aventi le seguenti caratteristiche: miscela fino a EURO 2 incluso, benzina fino a EURO 2 incluso, diesel fino a EURO 2 incluso
oppure
a fronte di rottamazione di un veicolo aziendale (M1, M2, M3, N1, N2, N3) per il trasporto di persone o merci benzina fino a Euro 3/III incluso, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/GPL) fino a Euro 3/III incluso e diesel fino ad Euro 5/V incluso.
Ciascun soggetto beneficiario può presentare fino a 10 domande di contributo a valere sul bando, corrispondenti a 10 ciclomotori o motocicli acquistati a fronte di 10 ciclomotori/motocicli/veicoli rottamati.
L’impresa deve essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica e con l’assicurazione per quanto riguarda i veicoli oggetto di rottamazione.
I ciclomotori/motocicli acquistati devono essere nuovi di fabbrica, omologati dal costruttore e immatricolati per prima e unica volta in Italia.
Sono ammissibili gli acquisti di veicoli già immatricolati cosiddetti “a KM 0”, non è ammissibile l’acquisto di beni usati.
Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio a breve o lungo termine.
Le suddette spese sono ammissibili a condizione che le seguenti date:
- rottamazione del ciclomotore/motociclo sostituito (di proprietà del beneficiario), rilevabile dal certificato di rottamazione;
- acquisto del nuovo ciclomotore/motociclo, rilevabile dalla fattura;
- immatricolazione del nuovo ciclomotore/motociclo, rilevabile dal libretto;
- siano tutte successive al 21/10/2021.
Nel caso di leasing finanziario, sono ammesse le spese fatturate e quietanzate dal fornitore dei beni alla società di leasing. Al fine di poter beneficiare del contributo, l’impresa utilizzatrice deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto di leasing finanziario, che deve essere stipulato in data successiva al 21/10/2021, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo, i cui effetti decorrono dal termine del leasing finanziario, fermo restando l’adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali.
I ciclomotori/motocicli acquistati dovranno essere di proprietà dell’azienda almeno a partire dal 21/10/2021 e rimanere di proprietà dall’azienda per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Sono esclusi dal contributo gli acquisti, comprovati da relativa fattura, che non evidenziano lo sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali.
L’impresa beneficiaria si impegna a iscrivere tutti i suoi mezzi aziendali di classe ambientale Euro 3 e Euro 4 al servizio MOVE IN attivo in Regione Piemonte per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Per le imprese in possesso di flotte numerose, i beneficiari si impegnano ad iscrivere a MOVE IN almeno 5 ciclomotori/motocicli o veicoli per ogni contributo concesso dando priorità ai veicoli con maggiori emissioni, con una maggiore percorrenza annuale.
Linea C - Velocipedi
Sono ammesse a beneficiare delle agevolazioni previste dalla presente linea la spesa di acquisto velocipede, al netto dell’IVA, le biciclette delle seguenti tipologie:
- a pedalata assistita
- cargo o triciclo da carico, assimilabile a un velocipide
- cargo o triciclo da carico a pedalata assistita, assimilabile a un velocipide.
I veicoli acquistati devono essere nuovi.
Non è ammissibile l’acquisizione tramite noleggio a breve o lungo termine.
La fattura, intestata all’impresa, deve avere data successiva al 21/10/2021.
I mezzi acquistati dovranno rimanere di proprietà dall’azienda per almeno 4 anni dalla data di concessione del contributo.
Ciascuna impresa può presentare fino a dieci domande di contributo a valere sul Bando, corrispondenti all’acquisto di 10 velocipedi.
L’impresa beneficiaria deve aver redatto un piano degli spostamenti casa-lavoro e si impegna a:
- individuare un mobility manager
- attivare iniziative bike to work a seguito di comunicazione da parte della Regione Piemonte ell’attivazione della piattaforma regionale e iscrivere i mezzi oggetto di finanziamento a eventuali programmi bike to work avviati sul territorio regionale fino alla scadenza dei 4 anni dalla data di concessione del contributo.