Fondo Artigianato
sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese artigiane piemontesi e per l’ammodernamento e innovazione dei loro processi produttivi
Chi sono i beneficiari del bando Fondo Artigianato
Possono richiedere le agevolazioni di questo bando le:
- Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) in possesso dell'annotazione della qualifica artigiana sul Registro delle Imprese della CCIAA al momento di presentazione della domanda.
Progetti ammissibili
Sono ammissibili gli interventi finalizzati alla realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte di importo minimo pari a € 25.000,00.
Durata dei progetti del Fondo Artigianato
Le durate progettuali massime sono stabilite in funzione dell’importo di progetto:
- progetti di importo inferiore o uguale a € 250.000,00 – 18 mesi dalla data di concessione;
- progetti di importo complessivo superiore a € 250.000,00 – 24 mesi dalla data di concessione.
Contributo a fondo perduto
Contributo a fondo perduto:
- micro imprese: 10% della quota pubblica di finanziamento;
- piccole imprese: 8% della quota pubblica di finanziamento;
- medie imprese: 4% della quota pubblica di finanziamento.
Il contributo è erogato in un’unica soluzione, al termine dell’investimento.
Finanziamento a tasso zero
Finanziamento agevolato a copertura del 100% delle spese ammissibili così strutturato:
- 70% a tasso zero
- 30% fondi bancari al tasso di mercato
Rimborso in rate trimestrali posticipate, da 36 mesi a:
- 60 mesi per importi fino a € 250.000;
- 72 mesi per importi fino a € 1.000.000;
- 84 mesi per importi superiori a € 1.000.000.
Eventuale preammortamento di 6 mesi.
Importo massimo di intervento con fondi a tasso zero:
- € 500.000 per le micro imprese;
- € 1.000.000 per le piccole imprese;
Erogazione in via anticipata:
- in un’unica soluzione per importi < € 750.000
- in due tranche a Stato Avanzamento Lavori (60%-40%) per importi superiori a € 750.000
Quali sono le spese ammesse dal bando Fondo Artigianato
SPESE PRINCIPALI
- macchinari e impianti di servizio ai macchinari, attrezzature;
- hardware e software;
- mobili, arredi, macchine d’ufficio, altri beni strumentali;
- automezzi per trasporto di cose > Euro 6c (compresi gli autonegozi);
- opere edili di ristrutturazione;
- brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore;
- sistemi e certificazioni aziendali;
- certificazioni di prodotto non obbligatorie.
SPESE CON LIMITAZIONE
- acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa (per un importo non superiore al 100% delle “spese principali”);
- “avviamento d’azienda” per un importo non superiore al 35% del totale delle “spese principali”;
- scorte (materie prime, semilavorati, prodotti finiti), per un importo non superiore al 20% del totale delle “spese principali”;
- spese generali per un importo non superiore al 5% delle “spese principali”
- spese per servizi, per un importo non superiore al 25% del totale delle “spese principali”, includendo: consulenze aziendali, formazione del personale, intermediazione immobiliare, pubblicità e marketing e/o e‐commerce, partecipazione a fiere (plateatico e allestimento stand), locazione di immobili, locazione operativa (noleggio) di beni e servizi.