La Regione ha esteso al 30 settembre 2020 alcune condizioni migliorative relative al bando “Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi”.
Le modifiche sono state disposte per venire incontro alle esigenze del mondo produttivo e, in particolare, dei settori dell'artigianato e del commercio, provati da questo difficile periodo di emergenza, per i quali il bando rende ancora disponibili 33 milioni di euro.
La misura può essere utilizzata dalle imprese anche per sostenere tutti gli interventi necessari alla sanificazione degli ambienti di lavoro e all’acquisto di DPI.
Più in generale, l'agevolazione è applicabile a quegli investimenti necessari a modificare i propri processi produttivi e di lavoro, al fine di adeguarli rispetto alle esigenze di sicurezza e distanziamento sociale derivanti dall’emergenza sanitaria in corso.
Infine, il bando sostiene anche tutte le necessità legate all'attivazione e al rafforzamento dello smart working.
Tramite l'accesso a questa agevolazione è possibile ottenere un finanziamento agevolato, un contributo in conto interessi e un contributo aggiuntivo a fondo perduto, a sostegno di programmi organici di investimento delle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), finalizzati a:
- introdurre innovazioni nel processo produttivo, per trasformarlo radicalmente;
- diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
- rendere il processo più efficiente dal punto di vista energetico, ambientale, dell’uso di acqua e materie prime, produttivo e della sicurezza.
Sono ammissibili le seguenti spese: Investimenti superiori a 50.000 euro, avviati dopo la presentazione della domanda telematica, relativi alle seguenti spese:
- acquisto di impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo;
- installazione e posa in opera di impianti, incluse opere murarie;
- servizi di consulenza e servizi equivalenti (massimo 20% spese ammissibili);
- licenze, brevetti, know-how o conoscenze tecniche strumentali al progetto di innovazione (massimo 10% importo totale ammesso).
Gli incentivi consistono in:
- Finanziamento agevolato fino al 100% delle spese ritenute ammissibili, con il 75% di fondi regionali, a tasso zero;
- Contributo per abbuoni di interessi per un importo non superiore al 75% degli interessi effettivamente dovuti alla banca co-finanziatrice, nel limite massimo di € 50.000 per impresa;
- Contributo a fondo perduto con le seguenti percentuali: micro imprese 12% della quota pubblica del finanziamento; piccole imprese: 10% della quota pubblica del finanziamento; medie imprese: 5% della quota pubblica del finanziamento.
Il bando Sostegno agli investimenti prevede due linee di intervento
- Linea A – progetti di importo minimo pari a € 50.000 – Linea riservata alle Micro e Piccole imprese.
- Linea B – progetti di importo minimo pari a € 250.000.
Per tutte le linee di intervento il progetto di investimento è di durata massima pari a 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
Il bando "Sostegno agli investimenti" ha come obiettivo quello di sostenere programmi organici di investimento delle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI).
I programmi devono essere finalizzati a introdurre innovazioni nel processo produttivo per:
- trasformarlo radicalmente al fine di adeguarlo alla produzione di nuovi prodotti;
- diversificare la produzione;
- rendere il processo più efficiente dal punto di vista energetico, ambientale, produttivo e della sicurezza.
Le migliorie introdotte
- proroga dal 20 Aprile 2020 al 30 settembre 2020 del termine entro il quale allegare alla domanda, in alternativa alla lettera attestante l’avvenuta delibera bancaria, una lettera attestante la disponibilità a deliberare;
- proroga dal 11 aprile 2020 al 30 settembre 2020 del termine entro il quale per le domande si considerano ammissibili spese retroattive, quindi riferite a progetti avviati dopo l'11 aprile 2019, sempre nei limiti massimi del 30% del totale delle spese ammissibili e secondo la definizione di "progetto avviato" indicata nel Bando;
- per le domande presentate fino al 30 settembre 2020, incremento dal 20% al 40% (sul totale delle "spese principali") del limite massimo delle spese per scorte (secondarie);
- introdotto il contributo anche per l’acquisto di automezzi alimentati a diesel.