Contributo inserimento sui mercati esteri
a cui si aggiunge un finanziamento agevolato per l'inserimento sui mercati esteri
L’intervento è destinato alla realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, relativi:
all’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti
al potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente
Cosa agevola il contributo inserimento sui mercati esteri
La realizzazione di un programma di inserimento mercati, attraverso:
1. l’apertura di una nuova struttura di tipologia negozio in un Paese estero in cui non sono già presenti proprie strutture;
2. l’apertura di nuove strutture, purché di diversa tipologia (uno spazio in area commerciale – corner, uno showroom e un ufficio) con esclusione del negozio, in un Paese estero in cui non sono già presenti proprie strutture;
3. il potenziamento di una struttura già esistente purché diversa dal negozio in un Paese estero, mediante:
- l’apertura di una nuova struttura, diversa da un negozio, più grande in sostituzione di una struttura esistente della medesima tipologia;
- l’apertura di una nuova struttura, diversa da un negozio, in aggiunta a una struttura esistente di diversa tipologia;
- l’ampliamento di una struttura esistente, diversa da un negozio;
- l’inserimento di personale aggiuntivo per lo svolgimento di mansioni non correlate all'attività commerciale di vendita e operante in via esclusiva all’estero presso la stessa struttura.
Non è ammesso il potenziamento in caso di:
• presenza nel Paese estero di una struttura di tipologia negozio;
• struttura di tipologia negozio;
• modalità di gestione del programma di inserimento mercati tramite trader.
La domanda dovrà riguardare 1 Paese estero e fino a un massimo di 2 Paesi target per l’effettuazione di missioni (viaggi/soggiorni) del personale operante presso la struttura estera e/o attività promozionali.
L’apertura della struttura risultante dal contratto di locazione/acquisto, non può essere antecedente i 12 mesi alla data di presentazione della domanda.
La struttura oggetto del programma descritto nella domanda dovrà risultare avviata ed operativa con affitto in corso/acquisto effettuato/costruzione completata e personale assunto e operante in loco) entro 12 mesi dalla data di stipula.
il Programma di inserimento e la struttura possono essere gestiti:
a. direttamente dall’impresa richiedente;
b. da un soggetto locale partecipato direttamente o indirettamente dall’impresa richiedente tramite un’ulteriore società locale, già costituito al momento della presentazione della domanda;
c. da un trader, già individuato al momento della presentazione della domanda in possesso dei seguenti requisiti:
- professionalità, ossia essere attivo nel Paese estero da almeno due anni continuativi;
- indipendenza, ossia non essere collegato all’impresa richiedente né direttamente né indirettamente.
Il programma di inserimento deve avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato.
Chi sono i beneficiari
I beneficiari sono tutte le imprese che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
In assenza di obbligo di deposito del bilancio, sarà necessario acquisire la dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi due esercizi e prospetti economico-patrimoniali.
Quali sono le spese ammesse
Le spese ammissibili sono:
1. Spese di investimento per la Struttura (almeno il 50% dell’intervento agevolato)
1.1. Spese di struttura
a) locali;
b) ristrutturazione e investimento di start-up;
1.2. Spese di personale (non ammissibili nel caso di negozio):
a) personale operante in via esclusiva e continuativa all’estero, per lo svolgimento di mansioni non correlate all'attività commerciale di vendita;
b) viaggi del personale;
2. Spese di supporto (massimo il 50% dell’intervento agevolato)
a) spese per formazione (non ammissibili nel caso di negozio);
b) spese per consulenze specialistiche afferenti la realizzazione del programma di inserimento nei limiti del 10% del totale delle spese rendicontate
c) spese per attività promozionali allo scopo di lanciare su un nuovo mercato un prodotto nuovo o già esistente;
d) spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolato per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.
e) spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
Il periodo in cui devono essere sostenute, fatturate e pagate le spese decorre dalla data di ricezione del numero di CUP e termina entro i 24 mesi dalla data di stipula, fatto salvo la possibilità di chiedere una proroga per una durata massima di 6 mesi.
Importo minimo e massimo
Minimo
- 10 mila euro.
Massimo
- il minore tra il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati e i seguenti importi:
Micro Impresa 500.000
PMI e PMI innovative 2.500.000
Altre imprese 3.500.000
L’esposizione complessiva verso il Fondo non potrà in ogni caso essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
Contributo inserimento mercati esteri a fondo perduto
L’impresa può chiedere un contributo a fondo perduto del 10% e fino a un massimo di € 100.000 solo in presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
(1) È una PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 mesi;
(2) È una PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
(3) È una PMI giovanile (impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
(4) È una PMI femminile (impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
(5) È una PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari ad almeno il 20% sul fatturato totale;
(6) È una PMI innovativa (impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
(7) È un’impresa anche non PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione può fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
- adesione di almeno 5 fornitori dell’impresa Rrchiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
- processo di implementazione della suddetta Policy;
- piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
- strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
(8) È un’impresa anche non PMI con interessi diretti nei Balcani Occidentali.
Finanziamento agevolato
L’esposizione complessiva del richiedente verso il fondo non potrà essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
La prima erogazione a titolo di anticipo, di importo pari al 25% del finanziamento deliberato, è effettuata entro 30 giorni dalla data di perfezionamento.
La seconda erogazione pari al 25% dell’intervento agevolativo, è erogata entro 3 mesi dalla prima rendicontazione a condizione che:
- l’impresa ne faccia richiesta contestualmente all’invio della prima rendicontazione;
- le spese ammissibili e rendicontante con la prima rendicontazione risultino non inferiori al 50% dell’importo deliberato.
La terza erogazione è erogata a saldo entro i 4 mesi successivi al termine del periodo di realizzazione.
La durata complessiva è di 6 anni di cui 2 di preammortamento e 4 di rimborso del capitale.
Sul finanziamento è applicato un tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 10% del tasso di riferimento.
Garanzie
Le garanzie rilasciate a beneficio del Fondo, a valere sul finanziamento sono determinate come una percentuale del finanziamento in misura crescente in funzione della classe di scoring dell’impresa richiedente.
Esse variano dallo zero al 40% dell'importo del finanziamento e possono essere fornite in diverse forme.