Contributo fiere e eventi
a cui si aggiunge un finanziamento agevolato per la partecipazione a fiere e eventi
L’intervento è finalizzato a sostenere la partecipazione a eventi (fino a massimo 3 eventi) di carattere internazionale, anche virtuali tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Il contributo è concesso in regime di "De minimis".
Cosa agevola il contributo fiere
La partecipazione a fiera, mostre, missioni imprenditoriali o missioni di sistema.
Il Programma deve avere ad oggetto in prevalenza beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato.
La richiesta può riguardare fino a tre iniziative anche in diversi Paesi di destinazione.
Il carattere internazionale degli eventi tenuti in Italia dovrà risultare dalla classificazione internazionale dell’evento nel calendario AEFI o, in alternativa, dalla “dichiarazione resa dal soggetto organizzatore finalizzata al riconoscimento del carattere internazionale”.
La domanda deve essere presentata prima della data prevista per l’inizio degli eventi.
Chi sono i beneficiari
Il soggetto richiedente deve essere una impresa che ha depositato presso il Registro Imprese almeno un bilancio relativo a un esercizio completo precedente alla presentazione della domanda, per domande fino a euro 150.000; o almeno due bilanci relativi a due esercizi completi precedenti alla presentazione della domanda per domande superiori a euro 150.000.
In assenza di obbligo di deposito del bilancio, sarà necessario acquisire la dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi due esercizi e prospetti economico-patrimoniali.
Quali sono le spese ammesse
Le spese ammissibili al contributo fiere e eventi sono:
1. Spese per area espositiva
a) affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori; allestimento dell’area espositiva;
b) arredamento dell’area espositiva;
c) attrezzature, supporto audio/video (es monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici, videocamere);
d) servizio elettricità;
e) utenze varie;
f) servizio di pulizia dello stand;
g) costi di assicurazione;
h) compensi riconosciuti al personale incaricato dall'impresa (sia esterno che interno) per il periodo riferito all’esecuzione della fiera/mostra (compresi viaggi, soggiorni e trasferte per il raggiungimento del luogo della fiera/mostra) e/o direttamente collegati alla fiera/mostra stessa, come da idonea documentazione comprovante la spesa. Eventuali ulteriori compensi al personale incaricato dall'impresa (sia esterno che interno) sono riconosciuti nella misura massima del 10% dell’importo concesso;
i) servizi di traduzione ed interpretariato offline.
2. Spese logistiche
a) trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti, compreso il trasporto di campionario;
b) movimentazione dei macchinari/prodotti.
3. Spese promozionali
a) partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;
b) spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);
c) realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico).
d) spese di certificazione dei prodotti
4. Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra
a) consulenze esterne (es. designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video)
b) consulenze in ambito digitale (es. digital manager, social media manager, digital maketing manager);
5. Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra
a) fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale (es. stand virtuali, presentazione dell’azienda, cataloghi virtuali, eventi live streaming, webinar)
b) spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM;
c) spese di web design (es. landing page, pagina dedicate all’evento) e integrazione/innovazione di contenuti/funzionalità digitali anche su piattaforme già esistenti;
d) spese per digital marketing (es. banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network);
e) servizi di traduzione ed interpretariato online;
6. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale
7. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di agevolazione per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato
Le suddette spese devono essere sostenute, fatturate e pagate successivamente alla data di ricezione del CUP e comunque riferite ad attività svolte nel periodo di realizzazione, e devono riguardare la distribuzione di propri beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano registrato.
Le spese si considerano sostenute alla data in cui avviene l’effettivo pagamento tramite il Conto Corrente Dedicato.
Tutti i bonifici e le fatture relative alle spese ammissibili dovranno necessariamente contenere l’indicazione del CUP assegnato.
In fase di rendicontazione tutte le spese devono essere accompagnate da una “dichiarazione dei fornitori".
Il periodo in cui devono essere sostenute, fatturate e pagate le spese decorre dalla data di ricezione del numero di CUP e termina entro i 24 mesi dalla data di stipula fatto salvo la possibilità da parte dell’impresa richiedente di chiedere una proroga del termine del periodo di realizzazione per una durata massima di 6 (sei) mesi.
Contributo fiere a fondo perduto
L’impresa può chiedere un contributo a fondo perduto del 10% e fino a un massimo di € 100.000 solo in presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
(1) È una PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
(2) È una PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
(3) È una PMI giovanile (impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
(4) È una PMI femminile (impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
(5) È una PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari ad almeno il 20% sul fatturato totale;
(6) È una PMI innovativa (impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
(7) È un’impresa anche non PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione può fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
- adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
- processo di implementazione della suddetta Policy;
- piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
- strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
(8) È un’impresa anche non PMI con interessi diretti nei Balcani Occidentali.
Finanziamento agevolato
L'importo massimo del finanziamento è pari al minore tra euro 500.000,00 e il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato del richiedente per domande fino a euro 150.000 oppure il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci per domande superiori a euro 150.000.
L’esposizione complessiva del richiedente verso il fondo non potrà essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
La prima erogazione a titolo di anticipo, di importo pari al 25% del finanziamento deliberato, è effettuata entro 30 giorni dalla data di perfezionamento.
La seconda erogazione a saldo dell’importo rendicontato è effettuata dopo la rendicontazione delle spese sostenute.
Rimborso
La durata complessiva è di 4 anni di cui 2 di preammortamento e 2 di rimborso del capitale.
Sul finanziamento è applicato un tasso fisso pari al 10% del tasso di riferimento.
Il rimborso avviene in 4 rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del periodo di preammortamento.
Garanzie
Le garanzie rilasciate a beneficio del Fondo, a valere sul finanziamento sono determinate come una percentuale del finanziamento in misura crescente in funzione della classe di scoring dell’impresa richiedente.
Esse variano dallo zero al 40% dell'importo del finanziamento e possono essere fornite in diverse forme.